Incentivi al ricorso a giovani professionisti da parte delle imprese campane”
- buondeal
- 17 giu 2015
- Tempo di lettura: 2 min

Nuovi incentivi per le PMI Campane. Fino a 10.000 Euro di rimborso per le prestazioni professionali realizzate da giovani professionisti iscritti ai relativi Ordini professionali.
La Regione Campania, con D.D. n.16 del 4 marzo 2015 – pubblicato sul BURC n.16 del 9 marzo 2015, ha approvato l’avviso pubblico “Incentivi al ricorso a giovani professionisti da parte delle imprese campane”.
L’Avviso è diretto ad incentivare il ricorso a giovani professionisti da parte delle imprese che necessitano di servizi professionali specialistici per la crescita e lo sviluppo aziendale. Possono presentare domanda per accedere all’incentivo le PMI aventi sede legale/operativa sul territorio della Regione Campania, purché non in stato di liquidazione né sottoposte a procedure concorsuali. Il contributo è finalizzato al rimborso all’impresa beneficiaria del servizio professionale erogato, a copertura del 50% del costo sostenuto oltre al rimborso dell’IVA se dovuta, entro un tetto massimo di contributo ammissibile pari ad €10.000,00. Le domande dovranno essere presentate utilizzando i modelli predisposti e allegati al presente avviso. La modulistica, dovrà essere trasmessa esclusivamente utilizzando la piattaforma on-line.
L'agevolazione consiste in un contributo per rapporti di consulenza stipulati con singoli professionisti che:
siano UNDER 40 anni d’età;
siano residenti in Campania da almeno sei mesi;
siano titolari di partita IVA;
siano iscritti all’ordine professionale di riferimento;
non abbiano rapporti di parentela o di affinità entro il 3° grado con il titolare o i soci o icomponenti degli organi di amministrazione dell’impresa committente.
Il contributo a fondo perduto copre il 50% del costo sostenuto, oltre al rimborso dell’IVA se dovuta, entro un tetto massimo di €10.000 per singolo beneficiario richiedente.
Spese ammissibili
Sono considerate spese ammissibili esclusivamente quelle riferibili alla voce B.2 – Personale esterno della Circolare del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, 2 febbraio 2009 n. 2, connesse alle risorse umane esterne impiegate in azienda per l’erogazione di servizi di cui all’oggetto. Il massimale di costo ammesso è definito dal tariffario professionale di riferimento, ove esistente. In particolare, sono considerate ammissibili le spese riconducibili alle voci seguenti: MACROVOCE B.2 Collaborazioni professionali esterne Assicurazioni inerenti la sicurezza nel posto di lavoro del giovane professionista Forniture per ufficio e cancelleria
Modalità rendicontazione della spesa e di erogazione del contributo
Il beneficiario dovrà presentare il rendiconto finale delle spese sostenute per la realizzazione dell’intervento entro 30 giorni dalla conclusione dello stesso. La rendicontazione sarà oggetto di verifica da parte dell’amministrazione regionale. L’erogazione del contributo concesso, avverrà a seguito di rendicontazione della spesa e presentazione della seguente documentazione: – Preventivi; – Contratto per prestazione professionale; – Fattura del professionista; – Copia del bonifico ovvero copia quietanzata dell’assegno circolare non trasferibile; – Copia dell’estratto conto dell’impresa con evidenza del pagamento; – Relazione sulle attività svolte sottoscritta dal professionista e controfirmata dal legale rappresentante dell’impresa.
Per presentare domanda e maggiori informazioni inviate una email a -->assistenzaimpresa@gmail.com
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